Pochette, clutch, minaudière. La borsa giusta per le Feste

La borsa delle serate di festa che ci aspettano farà di certo felice la donna dalla Personalità di Stile Elegante, Seducente, anche Romantica. Piacerà magari meno alla donna dalla Personalità di Stile Sportiva, abituata alle comode maxi borse e agli zaini.

Infatti, dobbiamo tenere a mente un aspetto importante: la borsa delle Feste non è l’accessorio comodo, di tutti i giorni, dove possiamo mettere tutto quello che siamo abituate a infilare nelle borse a mano o a tracolla.

I tre modelli che vedremo oggi richiedono una accurata selezione di quello che ognuna si porterà appresso.

Quindi, niente portafogli con gli scontrini conservati dentro e le tessere punti del supermercato. Qui bisogna andare di essenziale. Carta di credito, cellulare, chiavi, un rossetto.

Vediamoli assieme.

 

LA POCHETTE

Deriva dal francese ‘poche’ (tasca), che poi qualcuno ha voluto vezzeggiare in ‘pochette’ per richiamare le dimensioni ridotte della borsa.

La prima donna francese a usare il termine pochette per voler indicare “une petite bourse” è stata la poetessa medievale Marie de France, una romantica vissuta tra il 1160 e il 1215, passata alla storia perché fu la prima a scrivere l’adattamento in francese delle fiabe di Esopo. (fonte dell’informazione)

Un altro elemento a cui fare attenzione, oltre alle dimensioni, è il materiale. Famosa è la pochette con monogramma di Louis Vuitton, piccola, ma di elegante non ha nulla.

Anche per gli accessori vale la stessa regola dell’abbigliamento: scegliete velluti, applicazioni morbide, paillette, piccole frange luccicose.

La pochette può essere a modello busta, avere le catenelle o essere portata a mano.

Dei tre è il modello, in generale, destinato alle occasioni meno formali.

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LA CLUTCH

Si distingue per la forma rigida e la chiusura a scatto. Infatti, il suo nome è direi onomatopeico.

Famosa quella di Bottega Veneta, ma potete trovare soluzioni interessanti anche a prezzi più ragionevoli.

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Come portarla?

Tenetela come fosse un giornale, dal fondo. Garantisce un aggancio sicuro e lascia l’altra mano libera per reggere un bicchiere o fare conoscenza.

Postura regale? Fate come Kate Middleton che la porta sempre davanti. Per noi umane che desideriamo stringere nuove amicizie, meglio che sia una posizione di transizione, altrimenti daremo l’impressione di una barriera che vogliamo mettere tra noi e gli altri.

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Oppure, tenetela per l’angolo estremo, con un’aria come se diceste ‘La borsa che ho stasera? Ah sì, è una clutch’.

Sotto il braccio, quando siete impegnate davanti al buffet e vi state conquistando piatto, forchetta e bicchiere. Anche questa una soluzione di transizione, a rischio paresi del busto.

 

LA MINAUDIERE

Dei tre modelli, la minaudière è il più prezioso e dedicato alle occasioni più formali.

Di materiale rigido, la forma richiama quella di una scatola.

Pare che il primo modello abbia fatto la sua comparsa negli anni Trenta e che la creazione sia attribuita a Charles Arpels di Van Cleef & Arpels, il quale, dopo aver visto Florence Gould, una delle mogli del filantropo Frank Jay Gould, mettere i suoi necessaire in una scatola di latta, ha avuto l’idea della prima minaudière. (fonte dell’informazione

Da allora, i designer hanno proposto negli anni le loro varianti più creative.

Le più originali, pazze e costose sono quelle di Judith Leiber, che trasforma anche oggetti quotidiani in piccole opere d’arte da portare a mano.

Fonte immagini 1, 2

 

IL MODELLO A SACCHETTINO

Trovo che un’alternativa femminile e romantica sia il sacchettino. Che lo stringiate con una coulisse o lo teniate semi aperto come una mini borsa , è un accessorio semplice da portare, perché si infila o si intreccia al polso.

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E per concludere, un po’ di galateo. Dove appoggio la borsa quando mi siedo a tavola?

  1. non sopra il tavolo. Come per il cellulare, la borsa deve stare fuori dalla vista degli ospiti, e, per una questione igienica, anche da piatti e posate.
  2. Appoggiatela, invece, tra la vostra schiena e lo schienale della sedia.
  3. Se la sedia non lo permette, appoggiatela sulle gambe.
  4. Meglio ancora, se è disponibile una sedia in più di appoggio, potete posizionarla lì.

 

Volete avere qualche consiglio anche sul look? Leggete il mio post Come vestirsi a Capodanno.

Lì trovate anche dritte sull’accessorio per la serata più glam dell’anno!

A martedì prossimo.

 

 

 

 

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