Compreso tra il rosso e il blu, il viola è considerato un colore speciale che rappresenta il potere. Molti sono stati, in passato, a volerlo indossare per motivi di prestigio e immagine personale, probabilmente per la difficoltà e il costo di reperire e lavorare la materia prima.
A richiamo delle due unità – rosso e blu – che abbracciano il viola, Jung lo definì il colore che sta “tra l’umano e il divino, l’unione di due nature”, come se fosse sintesi perfetta di due poli opposti, di intelletto e passione, calma e focosità.
Sarà per questo motivo che viene collegato alla spiritualità nei cammini di trasformazione e ricerca.
E’ l’ultimo colore dell’arcobaleno. Dopo di lui la nostra immaginazione può estendersi all’infinito ed entrare nel mondo del non visibile, dell’ultravioletto, dove i sensi non sono più in grado di percepire con la vista.
E’ allora che possiamo metterne in campo altri, quelli che ci accompagnano verso territori sconosciuti e misteriosi.
Ma quando diciamo viola, di quale tonalità stiamo parlando? Quello che qualcuno può chiamare ‘viola’, qualcun altro lo può definire lavanda, malva o glicine.
L’occhialeria – come del resto il mondo degli accessori in generale – ci può dare un ottimo scorcio sulle tonalità e, cosa ancora più interessante, sugli abbinamenti.
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Il viola nelle sue tonalità più tenui starà bene a chi ha colori naturali altrettanto delicati. Penso alle bionde, chiare di pelle e occhi azzurro cielo.
Gli abbinamenti si regoleranno, armoniosamente, sullo stesso grado di intensità con verdi, gialli e azzurri polverosi.
Salendo di grado e intensificando le tonalità, il viola mostra tutto il suo carattere con la scala del giallo: da quello più brillante, girasole, al senape, all’arancione zucca.
Si trova bene con i suoi ‘compagni’ della gamma dei rosa per un look tutto pink, a due o tre colori. Dal viola tenue, al lavanda, fino ad accendersi con fucsia, rosso Ferrari o corallo.
Si fa più avvolgente con il verde smeraldo, enfatizzando quella sua allure lussuosa. Il viola, bellissimo con accessori in oro giallo, si arricchisce della preziosità della pietra verde.
Se in generale tendiamo ad avere preferenze per colori più estivi o autunnali, il viola sembra sfuggire a questa divisione e si presta bene, proprio per la sua ampia gamma di tonalità, a temperature e look diversi.
E’ rinvigorito dalla gamma dei beige e cammello. Sfodera tutta la sua eleganza con il verde ‘teal’, nell’immagine qui sotto abbinato ad una fantasia ‘a mosaico’.
Il viola ha anche la sua pietra di rappresentanza, l’ametista, usata per alimentare la conoscenza delle realtà al di là delle cose terrene.
Usato anche nella meditazione, questo colore viene proposto negli ambienti dove vogliamo trovare riflessione e calma, quasi a sondare la profondità delle cose. Si consigliano le tonalità più tenui se lo si vuole utilizzare per il colore delle pareti, mentre negli accenti più forti è usato come macchia di colore negli accessori e complementi d’arredo.
Ecco terminata la nostra carrellata attraverso una selezione di colori dalla bandiera della comunità LGBTQ, una serie dedicata al #pridemonth2021.
I colori ci devono far sentire come vogliamo sentirci noi, in ogni fase della vita e anche nelle singole giornate. Per dare una risposta a una delle domande che sento spesso: “E se ogni giorno mi sveglio diversa e ho voglia di indossare colori diversi?”. Sì, va bene, va bene lo stesso. Non ci sono check list da compilare, né regole a cui ubbidire.
Siate ORGOGLIOSAMENTE e GIOIOSAMENTE voi stesse. Lasciatevi ispirare e siate di ispirazione per altre donne che sono in cammino verso la libertà personale!