Pare che quest’anno, almeno per la primavera/estate, il rosa abbia scalzato il Very Peri, nominato ufficialmente a dicembre scorso Colore dell’Anno.
Sarà stata la sfilata di Valentino per la stagione A/I ambientata in un total pink, ma a guardarsi in giro sembra che il rosa sia deciso a farla da padrone.
LA STORIA
Il rosa, per secoli, è stato considerato un colore adatto ai maschi, perché era l’unione del rosso, simbolo di forza e virilità, e bianco, rappresentante della spiritualità e della purezza dell’anima. Solo in anni più recenti è stato invece associato all’universo femminile, soprattutto a quello infantile.
PSICOLOGIA DEL COLORE
Il rosa è un colore che calma gli istinti primitivi, attenua i sentimenti di rabbia e l’aggressività. Infatti, anche fisicamente, rallenta i battiti cardiaci e la tensione muscolare.
Questo effetto è dato probabilmente dall’unione tra la forza del rosso e l’equilibrio del bianco, il quale ha il merito di frenare l’aggressività inducendo al buon senso e alla riflessione
Si tratta quindi di un colore positivo, in grado di regalare un certo senso di sicurezza e di ottimismo vero il futuro.
ARREDAMENTO e STILI
Oggi qui parliamo di rosa applicato allo stile della casa. E a tutto ciò che popola le bacheche di Pinterest sotto la voce ‘Home Decor’. Non solo arredamento dunque, ma anche carte da parati, tessuti, accessori.
Dai toni delicati di una scarpetta principesca al vivace magenta, le tonalità dei rosa sono ricche, varie e numerose.
Per chi teme ambienti troppo zuccherosi, c’è la soluzione: anche nelle tonalità più tenui, il rosa può avere il suo carattere ben definito e in quelle più vivaci può ricordare paesaggi e culture lontane che fanno bene all’umore.
DELICATO, NON SDOLCINATO
Adatto a camere da letto e bagni, è da scegliere nei toni cipria, mentre è da evitare in quelle baby per fuggire l’effetto glicemico.
Da contrastare con dettagli metallici, come il rame invecchiato, l’oro rosa o giallo satinato.
ALLE PARETI
I motivi botanici smorzano le atmosfere eccessivamente nostalgiche dei pattern floreali. Perfetti quelli schematici, lievemente scoloriti o, spostandosi del tutto di tema, i motivi stilizzati di volti umani.
Per un ambiente moderno, è consigliato utilizzare tessuti e arredi morbidi che si adattano molto bene alle tonalità ancora tenui del rosa.
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ENERGIA PURA
I rosa brillanti migliorano lo spirito e danno energia agli abitanti di quell’ambiente. Qui i rosa sono freschi, briosi, pieni di vitalità. Sono i colori del Sud America e del Messico.
Un rosa acceso è perfetto per dare carattere a una parete, come ad esempio quello della cucina o del soggiorno.
I rosa brillanti stanno bene anche in giardino e sui muri esterni.
SGARGIANTE
Le tonalità del lampone possono essere divertenti ed eccentriche e, rispetto al rosso, possono essere una scelta più riflessiva e originale per accessori, tessuti e arredo.
Da abbinare al grigio medio per un effetto più avvolgente o ai grigi profondi e ai neri per un effetto più drammatico. L’uso di dettagli in oro aggiunge opulenza all’ambiente.
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CALDO
Terracotta, pesca, albicocca. I rosa caldi trovano il loro habitat naturale negli schemi che includono altre tonalità calde. E’ come se fiorissero di nuova vita accanto ad un giallo senape, un terracotta o un marrone.
Sono rosa sofisticati e seducenti, che conferiscono un forte senso di tranquillità e comfort.
Bellissimi anche usati sui tessuti corposi come i velluti antichi e la lana a trame grosse.
E per finire…
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I riferimenti di questo post sono stati tratti da I love Color, Anna Starmer, Rizzoli