Come vestirsi nelle occasioni speciali

Arriva l’invito, lo mettete in agenda, fate finta di niente fino al giorno prima, per non dover affrontare la questione: “E adesso, cosa mi metto?”

Vestirsi per le occasioni è sempre un grattacapo. Si ha timore di arrivare troppo casual quando tutti sono ‘tiratissimi’, oppure troppo elegante e fare la figura di quella che ha recuperato il vestito buono per il matrimonio dell’amica .

In entrambi i casi, si teme lo stye disaster.

Il problema è che molte di noi indossano praticamente solo pantaloni – per praticità, abbiamo abbandonato gonne e vestiti e preferiamo una tenuta classica, magari arricchita da dettagli creativi o romantici.

Ma di base, con la vita impegnativa che abbiamo, i pantaloni hanno preso il sopravvento. Sbrighiamo le faccende in casa, andiamo a fare la spesa, usciamo con le amiche, andiamo a un concerto, festeggiamo il nostro compleanno… in pantaloni.

Non temete, l’aiuto è qui!

Prima che andiate di corsa al primo negozio, per scorrere, con sguardo minaccioso, tutte le grucce pensando “Devo assolutamente trovare qualcosa”, facciamo un respiro e prendiamoci qualche minuto per capire di quale tipo di outfit avete veramente bisogno.

Di quale tipo di evento si tratta?

La prima domanda è questa: capire – da location, orario, occasione, invitati, organizzazione – di che cosa stiamo parlando. E’ un vernissage accompagnato da aperitivo o un tè con la Regina? (nel secondo caso, vi prego portatemi con voi, mi faccio piccola piccola nella vostra borsetta).

In realtà, le regole rigide, quelle da osservare religiosamente, sono principalmente legate a occasioni molto formali, dove il dress code non lascia dubbi. In più, devo dire che gli uomini hanno molte più regole delle donne che, invece, possono giocarsela con maggiore flessibilità.

Parlando di colori, rispondo subito a una domanda che ricorre: ai matrimoni mai di bianco (per ovvie ragioni), né di nero (anche qui, il motivo è chiaro) o di rosso – o comunque colori sgargianti.  La protagonista è la sposa e non vorremo mai distogliere l’attenzione con il nostro ultimo acquisto in arancione.

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L’occasione più formale è il White Tie, dove l’uomo indossa cravatta bianca, gilet e camicia, e la donna un abito lungo.

 

A seguire, scendendo di formalità, troviamo il Black Tie. Qui l’uomo indossa lo smoking e la donna un abito lungo o da cocktail.

 

Black Tie Optional. L’uomo può scegliere se indossare o meno lo smoking. Si tratta comunque di un evento formale, per cui è richiesta la cravatta, mentre la donna indossa un cocktail dress.

 

Semi formale. Forse il più difficile da interpretare, perché entriamo in zona grigia. Di solito, non è richiesto lo smoking per l’uomo, né l’abito lungo per la donna. Un matrimonio di sera (dopo le 18) vorrebbe l’uomo in abito scuro e un cocktail dress per lei. Gli eventi semi formali di giorno richiedono un completo per lui e un adeguato vestito al ginocchio per lei.

Fonte immagine: styleblueprint.com

 

Mise da cocktail. Un vestito corto, elegante per lei e un completo scuro per lui.

Tutto net-a-porter.com

Casual da lavoro. Qui dipende molto dall’ambiente di lavoro e dalle abitudini, ma in generale non sarebbero permessi i jeans, né i pantaloni corti. Via libera allo spezzato per l’uomo e camicia o top + gonna o pantalone e ballerine per la donna.

Casual, che non vuol dire  sciatteria. Ok per jeans e polo, mocassini e calzature sportive promosse.

Come vi dicevo, le occasioni che si attengono a un dress code rigido sono quelle più formali, mentre quelle semi formali (che magari sono le più frequenti) lasciano un margine di libertà e di interpretazione secondo stile, abitudini e gusti personali.

Il segreto sta nel vostro stile, quello giusto, che vi fa sentire sicure in ogni situazione e dove potete dire agli altri ‘questa sono io’.

Perché, come dice la mia mentor: “Come ti vesti dice agli altri come vuoi essere trattata”.

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